Una sessantina fra amministratori (per la maggior parte under 39 ma non solo) ha partecipato alla “due giorni” promossa da ASAEL, Giovani Amministratori Madoniti e Imera Sviluppo 2010 – con la collaborazione del Cerisdi e del Formez – tenutasi venerdì 30 e sabato 1 ottobre presso il Fiesta Hotel di Campofelice di Roccella.
Durante i seminari gli amministratori si sono confrontati con tecnici, parlamentari, Sindaci, funzionari e dirigenti comunali, che hanno offerto la loro competenza in merito a taluni importanti argomenti, molti dei quali attuali, tutti incentrati sugli enti locali. Tra i relatori della due giorni Serafina Buarnè (segretario generale), Calcedonio Li Pomi (revisore dei conti ed esperto enti locali), Pino Zingale (Magistrato della Corte dei Conti), Cristofaro Ricupati (Segretario Generale Comune di Alcamo).
Uno dei momenti più significativi è stato la tavola rotonda sul federalismo e sulle prospettive per gli enti locali siciliani. Al riguardo, sono intervenuti l’ Assessore Regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro Andrea Piraino (che ha sottolineato l’ incongruenza della Lega che auspica il federalismo ma parla di secessione risultando poco credibile) e il Sen. Giampiero d’Alia, capogruppo UDC al Senato, oltre al vice presidente di Anci Sicilia, Giuseppe Siviglia, ai Sindaci di Termini Imerese e Castelbuono, al Presidente del Consiglio Provinciale di Enna, Massimo Greco, moderati dal giornalista Giacinto Pipitone e dal presidente dell’ASAEL, Matteo Cocchiara.
“E’ stato un momento molto particolare, di crescita personale e non solo per gli amministratori e per coloro che sono chiamati a guidarli nelle migliori scelte per il futuro – ha detto il presidente di Imera Sviluppo, Angelo Cascino, a margine del seminario. – Sono pienamente convinto che le occasioni di formazione sul territorio vadano incentivate e moltiplicate, perché la classe dirigente del futuro si prepara sui campi di battaglia, che sono i Comuni. Lì si sperimentano gli ostacoli e le difficoltà dell’amministrare la cosa pubblica, e da queste difficoltà e dal modo in cui si affrontano si vincono le sfide di un territorio che, ormai, ha deciso camminare univocamente. Le Madonie e l’Imerese – ha concluso il presidente – rappresentano un esempio di come si guarda allo sviluppo coerente di un territorio che ha deciso di tenersi per mano e di lavorare insieme per moltiplicare i servizi e le opportunità per tutti“.
Il presidente di Imera Sviluppo ha ringraziato il presidente dei Giovani Amministratori Madoniti, consigliere Roberto Domina, per l’attenzione ricevuta verso l’Imerese. Il consigliere Domina, dopo aver sottolineato che “è decisivo investire e spendere nella formazione politica amministrativa, per fornire un percorso di preparazione e di studio a chi detiene responsabilità politica- amministrativa” ha ribadito che è “maturo il momento perché il prossimo 29 ottobre, in occasione della convention di Gangi, si possa concludere un felice e in prospettiva proficuo connubio fra i due territori“.
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